Cielo V

Cielo di Marte
Pd. XIV XV XVI XVII XVIII


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Beati: Spiriti Combattenti per la fede
Pd. XVIII,30-33
spiriti son beati che giù, prima
che venissero al ciel, fuor di gran voce
(ebbero grande fama),
sì ch'ogne musa
(poesia) ne sarebbe opima (ne avrebbe ricca materia).

La caratteristica che unisce tutti gli Spiriti Combattenti per la fede è il loro essere non solo uomini d'arme ma di tale fama da essere ricco materiale per la poesia.
"L'elenco dantesco ... è inteso soprattutto a sottolineare l'ideale continuità della loro opera di combattenti per la vera fede, dalla conquista e difesa della Terra Promessa alle lotto contro i Saraceni nella Spagna, nella Provenza, nell'Italia Meridionale, fino alle crociate" (N. Sapegno, Commento, pag. 223).

Figurazioni: La croce luminosa
Gli spiriti combattenti per la fede appaiono come punti luminosi che formano, a somiglianza della Via Lattea, i due bracci uguali della croce greca, nel cui mezzo lampeggia Cristo (Pd. XIV, 94-101).

... con tanto lucore (luminosità) e tanto robbi (rosseggiare)
m'apparvero splendor entro a due raggi...
sì costellati
(adorni delle luci dei beati riuniti) facean nel profondo
Marte quei raggi il venerabil segno
(la croce).


Le anime luminose si muovono lungo la croce, come fanno i corpuscoli di polvere dentro un raggio di luce, cantando una melodia che il poeta non comprende e scintillando al loro incontrarsi.

Pianeta: Marte
Guardando lo splendore di Beatrice, luminosa tra lo splendore delle miriadi di spiriti sapienti del cielo del Sole che gli si erano affollati intorno, il poeta si sente sollevare nel cielo di Marte e comprende di essere già nel quinto cielo quando vede l'accresciuto splendore del pianeta (Pd. XIV, 82-87).

Potenze motrici e corrispondenze:
2a gerarchia angelica: La seconda gerarchia contempla la seconda persona della Trinità, il Figlio: "E puotesi contemplare la somma sapienza del Figliuolo" (Convivio II, v, 8).
L'azione della seconda gerarchia angelica si rivolge, quindi, alla mediazione tra le esigenze dell'infinito e le limitatezze del mondo finito.

  • Virtù: sovraintendono ai grandi mutamenti storici

virtù cardinali: Fortezza
arti: Quadrivio-Musica
Il cielo di Marte è contraddistinto da due proprietà: da qualunque parte si voglia iniziare a considerare i cieli mobili, dal maggiore o dal più piccolo, il cielo di Marte è sempre il quinto; Marte, inoltre, secondo il parere di Tolomeo, ha un calore simile a quello del fuoco e da questo trae il colore rosso. Le stesse proprietà sono presenti nella Musica, la cui bellezza si fonda sull'armonia che è il risultato della relazione fra i suoni. "Ancora, la Musica trae a sè li spiriti umani, che quasi sono principalmente vapori del cuore" (Convivio II, xiii, 24).

Personaggi:
Cacciaguida; Giosuè; Giuda Maccabeo; Carlo Magno; Orlando; Guglielmo d'Orange; Rinoardo; Goffredo di Buglione; Roberto il Guiscardo.