Argomento del Canto XI

testo


Indietro Avanti menu principale


I superbi, curvi sotto il peso dei massi, avanzano recitando il Padre Nostro e pregano per i vivi, che a loro volta dovrebbero ricordare di pregare per i defunti.
Virgilio chiede dove sia più agevole salire per Dante, gravato dal corpo, ed un'anima lo invita a seguirlo: è Omberto Aldobrandeschi, superbo feudatario di nobile famiglia toscana.

Un'altra anima cerca di farsi notare da Dante, chinatosi alla stregua dei penitenti, è Oderisi da Gubbio, celebre miniatore, che ricorda al poeta la vanità della fama umana: chiunque si creda il migliore sarà poi superato da un altro.


Infine Oderisi indica Provenzan Salvani, un tempo famoso in tutta la Toscana, che ebbe la presunzione di diventare signore di Siena. Egli si era guadagnato l'ingresso al Purgatorio, anche se aveva atteso l'ultimo momento della sua vita per pentirsi, perchè, per riscattare un amico prigioniero, si era umiliato a chiedere l'elemosina in piazza del Campo a Siena.