FEDERICO NOVELLO Pg. VI, 16
Antipurgatorio, balzo 2 - negligenti, morti di morte violenta

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Figlio di Guido Novello dei conti Guidi, Federico venne ucciso presso Bibbiena nel 1289 o nel 1291 dai guelfi fuoriusciti da Arezzo, messi in fuga dai Tarlati di Pietramala. Guido Novello, era a capo delle schiere ghibelline vittoriose nella battaglia di Montaperti (1260). Fu in seguito vicario imperiale a Firenze fino al 1266 e morì nel 1293 a capo delle armate aretine nella battaglia di Campaldino, cui parteciparono anche Dante, Corso Donati e Bonconte da Montefeltro.
Della famiglia Guidi faceva parte anche Guido VI Guerra (Inf.).

Pg. VI,26-27
quell'ombre che pregar pur ch'altri prieghi (che chiedono suffragi),
sì che s'avacci (si affretti) lor divenir sante (la loro purificazione)

Una turba di anime (Benincasa da Laterina, Guccio de' Tarlati, Gano degli Scornigiani, Orso Alberti di Mangona, Pierre de la Brosse) si affolla intorno a Dante chiedendo un ricordo ed una preghiera che abbrevi il tempo della purgazione.
Sono tutti personaggi vissuti nella seconda metà del '200, la cui morte violenta era certamente di dominio pubblico al tempo di Dante tanto da risultare esemplare.