Personaggi citati
Bartolomeo Pignatelli
('l pastor di Cosenza) Pg. III, 124

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Il cardinale Bartolomeo Pignatelli fu arcivescovo di Cosenza fra il 1254 ed il 1266.
Su istigazione di papa Clemente IV, ferocemente avverso a Manfredi, ordinò l'esumazione e la traslazione oltre il fiume Liri, confine naturale dello stato della Chiesa, dei resti mortali di Manfredi, che era stato sepolto ("la grave mora" Pg. III,129) dai soldati francesi di Carlo I d'Angiò dopo la battaglia di Benevento.

Di questa traslazione, avvenuta con le modalità riservate agli scomunicati ed agli eretici ("trasmutò a lume spento" Pg. III,132), Dante aveva un vivido ricordo, anche per lo sdegno che suscitò fra i suoi contemporanei.