Personaggi citati
Corrado da Palazzo
Pg. XVI,124

menu dei personaggi citati
menu principale


Corrado III della famiglia dei conti di Palazzo, di origine bresciana, fu, per opinione comune di tutti gli antichi commentatori, un uomo di esemplari virtù civili e cavalleresche e di provata liberalità.
Corrado III ricoprì numerose cariche pubbliche nella sua città ed a Firenze, come vicario di Carlo I d'Angiò nel 1276 e come capitano l'anno seguente.

Dante, già adulto, ebbe, così, occasione di apprezzarne personalmente le qualità.
Corrado da Palazzo è uno dei tre vecchi proposti da Marco Lombardo come esempi di antica virtù lombarda:

Pg. XVI, 121-123
Ben v'en (restano ancora) tre vecchi ancora in cui rampogna
(per mezzo dei quali rimprovera)
l'antica età la nova, e par lor tardo
che Dio a miglior vita li ripogna.