Marte
Pg. XII, 31; Pd. IV, 63; (padre di Romolo) Pd. VIII,132
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Marte, corrispondente al greco Ares, figlio di Era e di Zeus, era il dio della guerra. Marte fu detto anche "Gradivo" o "Ultore", cioè vendicatore della morte di Cesare. Il suo culto si svolgeva a Roma nel Campo Marzio ed in suo onore si svolgevano ogni anno, nel mese di maggio, le feste dette "Ambarvalia". I suoi sacerdoti erano detti "Salii". |
Marte era, secondo la leggenda, padre di Romolo e Remo, da lui generati con Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa.
Dante nel Paradiso (Pd. IV, 61-63) ricorda che nel passato veniva dato agli astri il nome di dei, quali appunto Venere, Marte, Giove o Mercurio, perchè si riteneva che in quei corpi celesti le divinità abitassero o che da lì inviassero sulla terra il loro influsso.