Personaggi citati
Fulcieri da Calboli
Pg. XIV, 58

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Fulcieri, della nobile famiglia forlivese dei Paolucci, nipote di Rinieri, ricoprì numerosi incarichi pubblici nel corso della seconda metà del '200. Fu podestà di Milano, di Modena, da cui fu scacciato, e di Bologna.
L'episodio più rilevante, tuttavia, della sua carriera politica, fu l'incarico di podestà ricoperto a Firenze nel 1303, dove divenne, con inaudita ferocia, lo strumento della parte Nera al potere nella vendetta contro la parte Bianca.

Pg. XIV, 58-63
Io veggio tuo nepote che diventa
cacciator di quei lupi in su la riva
del fiero fiume, e tutti li sgomenta.
Vende la carne loro essendo viva;
poscia li ancide come antica belva;
molti di vita e sè di pregio priva.