RAAB Pd. IX, 112
Cielo III - Venere - Spiriti Amanti

menu dei personaggi
menu principale


Mentre i soldati del re di Gerico cercavano per tutta la città gli esploratori inviati da Giosuè, che con il suo esercito stringeva d'assedio la città, Raab, una prostituta cananea, li nascose prima nella sua casa, al riparo da possibili perquisizioni, poi li aiutò a ritornare nel proprio campo.

Riconoscente per l'aiuto offerto alla vittoria israelita, Giosuè ordinò di risparmiare la casa di Raab durante il saccheggio ed accolse la donna fra il popolo ebraico.

"Entrarono i giovani esploratori e condussero fuori Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quanto le apparteneva; fecero uscire tutta la famiglia e li stabilirono fuori dell'accampamento di Israele. Incendiarono poi la città e quanto vi era ... Giosuè però lasciò in vita Raab, la prostituta, la casa di suo padre e quanto le apparteneva, ed essa abita in mezzo ad Israele fino ad oggi, perchè aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva inviato a Gerico." (Giosuè 6, 23-25)

Tutti gli scrittori neotestamentari esaltano il valore di questo episodio come testimonianza di fede.
La storia di Raab è narrata nel Libro di Giosuè (cap. 2-6), che fa parte della sezione storica della Sacra Scrittura.