I TRE FIORENTINI Inf. XVI, 4
Cerchio 7 - girone 3 - Sodomiti (seconda schiera)

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Tre anime dannate appartenenti ad una seconda schiera di sodomiti, che si avvicina a Dante dopo che si è allontanata la schiera degli uomini di cultura e degli ecclesiastici, chiedono al poeta di fermarsi a parlare con loro, avendolo riconosciuto dall'abito come fiorentino.

A questa seconda schiera appartengono uomini politici e militari di grande virtù e fama, e proprio per questa fama le tre anime chiedono al poeta di fermarsi, non per il loro aspetto disfatto dalla pena infernale: come sempre in Dante la condanna religiosa coesiste con l'ammirazione sul piano umano.

I tre Fiorentini sono da identificarsi con: Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e Jacopo Rusticucci.