Cerchio III
|
Guardiano: Cerbero
Dannati: Golosi "la dannosa colpa de la gola" (Inf. VI, 53) è l'ingordigia, la rinuncia, cioè, al controllo degli istinti. Pena: Una pioggia incessante di acqua sudicia, grandine e neve forma una fanghiglia maleodorante in cui sono distesi i dannati che, graffiati da Cerbero, urlano come cani.
Inf. VI, 19-21 |
Contrapasso: Come i golosi non riuscirono in vita a frenare con la ragione il più elementare degli istinti umani, così ora giacciono a terra, in una miseria materiale e morale, oppressi da una pena più avvilente che gravosa.
L'ingordigia li abbrutì in vita, ed ora come animali si rivoltano nel fango puzzolente ed urlano.
Inf. VI, 47-48Personaggi: Ciacco
... sì fatta pena,
che, s'altra è maggio, nulla è sì spiacente.