Maria
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La Divina Commedia è intessuta della presenza di Maria, "umile ed alta più che creatura" (Pd. XXXIII, 2). E' da riconoscere proprio Maria nella "donna gentile" (Inf. II, 94) che chiede, tramite Lucia, a Beatrice l'intervento salvifico in favore di Dante. Proprio grazie a queste tre donne benedette il poeta potrà arrivare a Dio. |
Nel Purgatorio ella è il modello per eccellenza: in ognuna delle sette Cornici un episodio della sua vita costituisce sempre il primo degli esempi di virtù.
Nella sua preghiera, infatti, S. Bernardo afferma:
Pd. XXXIII, 19-21
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate.
Della fanciullezza di Maria parlano i Vangeli apocrifi e sono largamente rappresentate nell'arte la nascita (ad esempio sulle porte bronzee del duomo di Pisa) e la presentazione al Tempio (ad esempio nel ciclo giottesco di affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova). I quattro Vangeli sinottici, invece, narrano la vita della Vergine parallelamente al suo essere la madre del Messia.
vedi:
MARIA Pd.XXXII, 5
Cielo X - Empireo - Candida Rosa, primo ordine di seggi