Bernardo di Chiaravalle

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Nato a Fontainesles - Dijon nel 1091, Bernardo era il terzogenito di una ricca ed antica famiglia.
Entrato a 21 anni nel monastero benedettino di Citeaux (in latino Cistercium, da cui ebbe origine il ramo cistercense della grande famiglia dei benedettini), diede inizio, tre anni dopo, alla comunità di Clairvaux. S. Bernardo divenne in breve il fulcro dell'ordine rinnovato, approvato da papa Callisto II nel 1119, ed in Italia, dove si era recato per un ciclo di predicazioni, il santo diede vita ad un gran numero di monasteri cistercensi.
Chiamato ad esprimere nel concilio di Etampes del 1130 la sua opinione sulla controversia sorta per la contemporanea elezione al soglio di Pietro di Anacleto II ed Innocenzo II, prese le parti di quest'ultimo e la sua posizione fu determinante nella decisione conciliare.

Nella riflessione teologica fu un contemplativo, tenacemente avverso al razionalismo di Pietro Abelardo (1079-1142), di cui è noto, attraverso l'epistolario, lo sventurato amore per Eloisa. Bernardo fu, inoltre, iniziatore della teologia sistematica.
Sostenitore attivissimo della seconda Crociata, scrittore raffinato e viaggiatore instancabile, Bernardo, alla sua morte, avvenuta nella Champagne nel 1153, aveva fondato 350 monasteri che vivevano secondo la sua interpretazione della regola benedettina.
Nonostante l'importanza e l'imponenza della sua opera teologica, Bernardo, canonizzato da papa Alessandro III nel 1174, è considerato un uomo d'azione ed un mistico: la conoscenza si identifica in lui con l'amore di Dio.

Dopo aver contemplato la Candida Rosa, Dante si volge a Beatrice per chiederle di rispondere alle domande che si affollano nella sua mente, ma la donna è tornata al suo seggio ed accanto al poeta è rimasto S. Bernardo per guidarlo nell'ultima parte del viaggio ultraterreno.

vedi:
BERNARDO di CHIARAVALLE Pd. XXXI, 94
Cielo X - Empireo