Ugolin d'Azzo
Pg. XIV,105
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L'unico non romagnolo del gruppo di uomini virtuosi del tempo passato presi ad esempio da Guido del Duca è Ugolino d'Azzo, membro della nobile famiglia toscana degli Ubaldini. Dante doveva di certo essere ben informato dell'indole della famiglia Ubaldini: ricorda, così, il peccato di eresia dello zio cardinale Ottaviano (Inf. X), il peccato di gola del fratello Ubaldino della Pila, ed il tradimento del nipote, l'arcivescovo Ruggieri (Inf. XXXIII). |