Fabbro dei Lambertazzi
Pg. XIV,100
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Capo della parte ghibellina di Bologna, Fabbro dei Lambertazzi fu più volte podestà nelle principali città della Romagna e della Toscana. La sua morte, nel 1259, segnò il declino della parte ghibellina romagnola. Gli illustri uomini di Romagna citati da Guido del Duca, hanno come tratto comune il "ben richiesto al vero ed al trastullo" (Pg. XIV,93), cioè la liberalità e l'ingegno, ed appartengono tutti alla prima metà del sec.XIII. |
Intorno a questi personaggi ed alle loro virtù era fiorita una ricca novellistica popolare che, nel Novellino e nel Decameron, Boccaccio riprende e sviluppa.