Cielo VII - Saturno - Spiriti Contemplanti
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L'identificazione di questo personaggio citato da Dante, non è immediata: è infatti difficile capire se il poeta alluda a S. Macario l'Egiziano, vissuto per sessanta anni in astinenza e solitudine nel deserto di Sceti, nel corso del IV sec., oppure a S. Macario l'Alessandrino, che visse in penitenza nel deserto alle porte di Alessandria d'Egitto, anch'egli nel IV secolo. |
Entrambi seguaci di S. Antonio abate che, ritiratosi nel deserto della Tebaide, diede origine al monachesimo di tipo orientale, i due 'Macario' furono spesso confusi se non addirittura considerati un'unica persona.
Qualunque sia l'identificazione di questo personaggio, tuttavia, è chiara l'intenzione del poeta di affiancare ad un eremita occidentale, S. Romualdo degli Onesti, un eremita orientale.