Lapo Salterello
Pd. XV, 128
menu dei personaggi citati
menu principale
Fiorentino e coetaneo di Dante, Lapo era poeta ed uomo di legge. Fra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo ricoprì varie cariche pubbliche, parteggiando per la fazione bianca. Nel 1302, all'indomani della vittoria della parte nera, fu condannato all'esilio per baratteria. Gli antichi commentatori ed i cronisti del tempo, fra cui Dino Compagni, sono concordi nel ritenerlo un uomo politico corrotto, fazioso e dal comportamento ambiguo. |