Personaggi citati
Giacomo II d'Aragona
("L'onor (la discendenza dinastica) ... d'Aragona") Pg. III,116;
(Iacomo) Pg. VII,119; (fratel) Pd. XIX,137

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Figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, Giacomo II, il Giusto, fu re di Sicilia dal 1285, anno della morte del padre, al 1296, quando rinunciò al trono in favore degli Angiò.
Un'insurrezione popolare, tuttavia, proclamò re il fratello minore di Giacomo, Federico II d'Aragona.

Nel 1291 Giacomo II era succeduto al fratello Alfonso III, scomparso prematuramente, sul trono d'Aragona. Morì nel 1327.

Dante tuttavia osserva, nell'ambito del generale biasimo che i principi della Valletta del Purgatorio esprimono per i loro discendenti, che "del retaggio miglior nessun possiede" (Pg. VII, 120): dal padre, infatti, i due figli minori ereditarono il regno, ma non le virtù morali e le doti politiche.