Ovidio

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Publio Ovidio Nasone, nato a Sulmona nel 3 a.C., si affermò ben presto come poeta di successo nei circoli alla moda di Roma.
Il suo stile, scorrevole ed elegantemente narrativo, faceva riferimento a modelli ellenistici, mentre il suo tema preferito era l'amore, inteso più come gioco di società che come passione profonda. In seguito ad uno scandalo che vide coinvolta Giulia, figlia di Augusto, il poeta fu confinato a Tomi, isolata cittadina sul Mar Morto, non certo congeniale al suo spirito, da cui invano cercò di tornare a Roma e dove morì nel 18 d.C..

vedi:
OVIDIO Inf. IV, 90
Cerchio 1- Limbo - Poeti Antichi