Argomento del Canto XIV

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I poeti riprendono il cammino muovendosi sul limitare della distesa di sabbia infuocata che costituisce il terzo girone del settimo cerchio, per ripararsi dalla pioggia di fuoco che colpisce i violenti contro Dio.

La differenza della pena fra i vari violenti contro Dio sta nella loro posizione sulla distesa di sabbia: supini immobili sotto il fuoco sono i bestemmiatori. Uno dei dannati appare a Dante sprezzante ed indifferente alla stessa pena: è Capaneo.


Dopo il dialogo con Capaneo, Virgilio suggerisce a Dante di riprendere il cammino facendo attenzione a non mettere i piedi sulla distesa di sabbia, tenendosi il più possibile vicino alla selva.
I due poeti giungono alla fonte del Flegetonte, un fiumicello di colore rosso-sangue: Virgilio spiega che le lacrime del Veglio di Creta, chiuso all'interno del monte Ida, sono l'origine dei quattro fiumi infernali (Acheronte, Stige, Flegetonte, Cocito).