PIER da MEDICINA Inf. XXVIII, 73
Cerchio 8 - Bolgia 9 - Seminatori di discordie

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Inf. XXVIII, 70-75
O tu cui colpa non condanna
e cu' io vidi in su terra latina
(l'Italia),
se troppa simiglianza non m'inganna,
rimembriti di Pier da Medicina,
se mai torni a veder lo dolce piano
(la pianura padana)
che da Vercelli a Marcabò dichina.

Nulla sappiamo di questo personaggio che riconosce Dante pellegrino e gli chiede il conforto di un ricordo.
Gli antichi commentatori dicono che seminasse discordia tra i nobili di Bologna, o tra Bologna e Firenze, ma probabilmente lavorano di fantasia sul testo di Dante.
Piero forse ricoprì cariche pubbliche nel borgo di Medicina, nel bolognese.
L'identificazione più probabile sembra essere con un Pietro di Aino da Medicina, di cui si hanno notizie fino al 1277. Benvenuto, il più credibile a questo proposito tra gli antichi commentatori, dice che questo personaggio si sarebbe arricchito proprio con l'arte di seminar discordie, e, dichiara anche che Dante fu assai ben accolto presso la corte dei signori di Medicina, dove forse ebbe occasione di conoscere Piero.