Catone (Uticense)
Inf. XIV, 15
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Marco Porcio Catone visse fra il 95 ed il 46 a.C. ed era pronipote di Catone il Censore, che rimase alla storia per la severità di costumi dimostrata quando, nel 184, ricoprì la carica di Censore, e per la sua convinzione della necessità di distruggere Cartagine ("Delenda Chartago"). In politica Catone difese sempre l'ideale repubblicano ed il potere del senato. Fu, così, avverso a Silla e poi a Catilina. |
Nella maturità si oppose al primo triumvirato (Cesare, Crasso, Pompeo) schierandosi, ai primi accenni di guerra civile, dalla parte di Pompeo contro Cesare. Lucano racconta che dall'inizio della guerra Catone non tagliò più nè barba nè capelli, in segno di lutto per la sua patria. Dopo le sconfitte dei pompeiani a Farsalo (48 a.C.) ed a Tapso (46 a.C.) fu esiliato ad Utica, dove si uccise.
vedi:
CATONE (Uticense) Pg. I, 31
Antipurgatorio, spiaggia, custode di tutto il Purgatorio