Eurialo e Niso
Inf. I,108
menu dei personaggi citati
menu principale
Eurialo e Niso sono i protagonisti di una celebre amicizia, narrata da Virgilio nell'Eneide. Niso, figlio di Irtaco e della ninfa Ida, ed Eurialo, giovanissimo figlio di Ofelte, erano fra i più valorosi guerrieri che difesero Troia. Dopo la caduta della città entrambi fuggirono con Enea. |
Eneide IX, 220-228
Presidiava una porta Niso, il forte guerriero
figlio d'Irtaco, maestro nel lancio del giavellotto
e delle rapide frecce, mandato con Enea
da sua madre Ida, ninfa cacciatrice. Con lui
c'era Eurialo, il più bello di tutti gli Eneadi
il più ragazzo di quanti portarono armi troiane,
dal volto appena fiorito d'una peluria leggera.
E tutti i due s'amavano d'un identico affetto,
stavano sempre insieme, correvano insieme a battaglia.
Trad. Cesare Vivaldi
Durante le azioni di guerra, i Rutuli attaccarono il campo troiano; Niso ed Eurialo si offrirono allora di superare le linee nemiche per avvertire Enea, in quel momento lontano.
I due amici, tuttavia, vennero presto scoperti ed inseguiti dai nemici: Niso riuscì a fuggire, mentre Eurialo, che nel corso della sortita aveva fatto strage di nemici e si era impadronito delle loro prede, cadde colpito a morte, impacciato nella fuga proprio dal suo bottino.
Accorgendosi dell'assenza dell'amico, Niso tornò indietro a cercarlo, ma potè solo vendicarlo e morire a sua volta, sopraffatto dai nemici.
Eneide IX,456-471
... L'elmo tradì l'incauto
Eurialo nell'ombra pallida della notte
splendendo a un raggio di luna. Quel brillìo fu notato.
Volcente d'in mezzo ai suoi grida forte: "Alto là!
Dove andate? Perchè siete in marcia a quest'ora?
Chi siete?". Nessuna risposta: i due corrono in fretta
verso il bosco sperando nel buio.....
L'ombra densa dei rami e il carico del bottino
impacciavano Eurialo, la paura lo inganna;
perde la strada....
Trad. Cesare Vivaldi